In esposizione all’ART G.A.P. Gallery di Trastevere arrivano i paesaggi realizzati con una innovativa tecnica di acquerello dal grande Marcello Spada, artista romano che da oltre trenta anni stupisce gli appassionati con straordinarie creazioni sospese tra sogno e realtà.

CATALOGO DELLA MOSTRA

TIPOLOGIA: Mostra personale

DATE: 17 Aprile – 03 Maggio 2015

LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA)

PATROCINI: Regione Lazio, Roma Capitale

CURATORE: Cecilia Paolini

ARTISTA: Marcello Spada

La Galleria ART G.A.P. ospita dal 17 Aprile al 03 Maggio l’ultimo lavoro del maestro Marcello Spada, costituito da una serie di paesaggi dall’atmosfera atemporale evocativi di una dimensione della coscienza dal forte impatto emozionale. Questo nuovo ciclo di lavori segna un nuovo passo nella ricerca artistica di Marcello Spada, poichè alla tradizionale tecnica dell’acquarello si affianca una ricerca materica composta da sovrapposizioni di colori alternate a sottrazioni di materiale pittorico.

Sono paesaggi senza tempo, che potrebbero definirsi piuttosto “capricci” in quanto sono rappresentazione di luoghi che esistono solo nella coscienza, a volte soltanto suggeriti da uno spazio reale, ma in ogni caso simboli di uno stato emozionale, luoghi che trovano un senso solo nell’evocazione dei sensi.

Le cromie talora fortemente contrastate, talora giustapposte in continui e accordati passaggi tonali, sono utilizzate da Marcello Spada per stabilire una linea d’orizzonte che sfugge, come fuggevole è la dimensione della suggestione emotiva. L’occhio è invitato a perdersi nei meandri di piani prospettici fortemente orizzontali che pausano e allontanano una linea di fuga altissima, sempre più sfumata, come è la natura delle emozioni umane, chiare e nette solo in un istante, che cedono via via il passo a un ricordo sempre più inafferrabile.

I luoghi della mente sono sempre molto complessi: nei capricci panoramici di Marcello Spada l’intricato groviglio di case e tetti, che non si lasciano indagare all’interno poichè privi di aperture, simbolicamente rimandano alla complicata visione della memoria, affastellata di ricordi che si sovrappongono l’uno sull’altro e si aprono, in lontananza, alla pura sensazione, senza più i contorni dei particolari, dei suoni delle parole, così come le costruzioni in questi panorami sfumano in lontananza verso l’orizzonte.

Marcello Spada, maestro d’arte dalla carriera pluridecennale, utilizza principalmente la difficile e raffinata tecnica dell’acquerello. Illustratore di molteplici pubblicazioni, vive e lavora a Roma dove ha fondato una scuola di disegno all’acquarello.