TIPOLOGIA: Mostra collettiva
INAUGURAZIONE: venerdì 1° ottobre 2021 ore 18:00
DATE: 1 > 7 ottobre 2021
LUOGO: ART G.A.P. Gallery (ROMA)
CURATORE: Federica Fabrizi
ARTISTI: Antonietta Aulicino, Valeria D’Ascenzi, Luciana Tancioni e Guglielmo Zamparelli
Enti promotori: Art GAP, Modern & Contemporary Art
Indirizzo: Via di Santa Maria in Monticelli 66, 00186, Roma, RM
Orari: lun. / sab. 16:00 – 19:30; dom. 17:00 – 19:30
Telefono: 06.96115866
E-mail: art@artgap.it
Sito ufficiale: www.artgap.it
Facebook: ART GAP
Instagram: art_gap_gallery
Dal 1° al 7 ottobre ‘21 la galleria Art GAP è lieta di accogliere nel nuovo spazio espositivo, a due passi da Piazza Largo Argentina, la mostra Collettiva quadra di Antonietta Aulicino, Valeria D’Ascenzi, Luciana Tancioni e Guglielmo Zamparelli, a cura di Federica Fabrizi. Il vernissage della rassegna ci sarà il 1° ottobre alle ore 18:00.
Fulcro della mostra è l’osservazione e la riflessione verso gli elementi naturali eternamente presenti nelle nostre vite. Natura come musa ispiratrice.
Ogni opera esposta è l’esito del proprio “io”, della propria visione che si traduce, mediante l’azione creativa, in un’esteriorizzazione della propria interiorità. Proiezioni sulla tela bianca della propria autentica identità, per farci apprezzare l’eterna bellezza che ci circonda e per farci riflettere sul ruolo che l’elemento naturale ricopre nelle nostre vite. Recupero del contatto sinestetico con la Natura. Celebrazione del luogo a cui si appartiene. Percezione della forza della natura con le sue leggi che spesso si ignorano o si dimenticano. Contemplazione dell’immensa bellezza che ci giunge come una carica di energia. Comprensione di un dualismo di sentimenti che porta l’uomo ad amare la natura, ma anche a non comprenderla mai fino in fondo. Riscoperta di un rapporto idilliaco in cui l’uomo si sente parte di un tutto che comprende e rispetta nella sua incommensurabile complessità.
Nelle opere di Antonietta Aulicino, Valeria D’Ascenzi, Luciana Tancioni e Guglielmo Zamparelli, si celano messaggi che toccano l’osservatore e riattivano in lui la relazione con Madre Natura. Ogni artista vuole suscitare delle riflessioni in coloro che guardano, perché ciò che stanno osservando non è mera rappresentazione di ciò che si vede bensì ad affiorare, pennellata dopo pennellata, sono le loro emozioni che provano di fronte all’elemento naturale in cui ogni artista ha messo a nudo tutto sé stesso.